La frittella viene da una ricetta antichissima , se ne patla già nel 300d.c. La quale ricetta è custodita nel ricettario di Bartolomeo Scappi che si trova a Roma.
Addirittura nel 600 divenne un cibo così apprezzato che in tutta Venezia si trovarono ben 70 Fritoleri i quali avevano creato un associazione. Il lavoroveniva trallasciato di padre in figlio e
Nel 700 era diventata cosi importante che fù proclamato “Dolce Nazionale dello Stato Veneto”. Ma si dice che non sia chiaro se nel periodo Carnevalesco visto che si friggeva con il grasso di Maiale, o tutto l’anno visto che si friggeva con l’olio.
Dal 800 comunque i fritoleri iniziarono un pò alla volta a scomparire, Ma comunque la tradizione è rimasta salda tanto che famosissime sono le frittelle Veneziane, fatte con uvetta e pinoli, ma esisto anche quelle ripiene in mille modi con crema pasticcera, zabaione, al cioccolato, oppure fatte con mele. Prendendo, sempre spunto da Ricette di coltura, esistono vere e proprie Testimonianze che descrivono i fritoleri.
Pietro Gasparo Moro, nobiluomo veneziano scrive: «Hanno sempre sul davanti un pannolino che s’assomiglia al grembial delle donne, che sembra venuto allora fuor dal bucato. Tengono in mano un vasetto bucherellato con cui gettano del continuo zucchero sulla mercie, ma con tal atteggiamento che par vogliano dire: e chi sente l’odore e il sapore di questa cosa che noi inzuccheriamo?»
Lo storico Giovanni Marangoni, invece, racconta: «Cuocitori e venditori a un tempo, impastavano la farina sopra ampi tavolati per poi friggerle con olio, grasso di maiale o burro, entro grandi padelle sostenute da tripodi. A cottura ultimata le frittelle venivano esposte su piatti variamente e riccamente decorati, di stagno o di peltro. Su altri piatti, a dimostrazione della bontà del prodotto venivano esibiti gli ingredienti usati: pinoli, uvette, cedrini».
La ricetta delle mie frittelle prevede:
-1kg farina00
-200 gr.zucchero semolato
-1 buccia di limone grattuggiata
-1 buccia di arancio gratuggiata
-succo di un limone
-succo di un arancio
-1 bustina vanillina
-1 bustina lievito da 16 grammi
-8 uova
-70 cucchiai di latte
-70 cucchiai di olio di semi
-200 gr. Uvetta passa già ammollata in una soluzione di acqua e Rhum
-160 grammi di pinoli tostati
-zucchero a Velo
-olio per friggere